lunedì 1 luglio 2024

COSA DI NUOVO NEGLI STUDI BIBLICI SULLA FIGURA E IL MESSAGGIO DI GESU' DI NAZARETH ? UN INCONTRO A PALERMO

 

Le scienze storiche, archeologiche, filologiche hanno comportato dei veri e propri terremoti anche nel campo degli studi biblici. Le conseguenze più sconvolgenti si sono registrate nell’esegesi dei vangeli e, dunque, nell’interpretazione della figura e del messaggio di Gesù di Nazareth.

La stragrande maggioranza della popolazione nulla sa e nulla desidera sapere di questi mutamenti epocali: chi crede di credere non ha mai letto una riga di teologia e può dunque continuare pacificamente nella sua “fede del carbonaro”; a maggior ragione, chi crede di non credere non ha mai letto una riga su questi temi e può dunque continuare pacificamente a dirsi ateo o per lo meno agnostico.

C’è però una sparuta minoranza di persone che – credenti o meno nell’accezione comune dei termini – vogliono informarsi, capire, aggiornarsi sui risultati degli studi scientifici riguardanti la Bibbia. Esse pensano che solo dopo aver preso consapevolezza di ciò che dicono davvero i testi (soprattutto del Secondo Testamento) possono decidere se accettare o rifiutare i messaggi contenuti in essi.

A queste (poche) persone in sincera ricerca è destinato il volume Gesù, questo sconosciuto. Cosa sapere prima di credergli o di rifiutarlo (Edizioni Il Pozzo di Giacobbe, Trapani 2024, pp. 322, euro 28,00) scritto dal magistrato di Cassazione, ora in quiescenza, Dario Culot, che ha affrontato la tematica con l’atteggiamento professionale di chi, prima di pronunziare giudizi, vuole accertare (nella maniera più oggettiva possibile a noi mortali) l’oggettività degli eventi.

Poiché da quando Culot si occupa di questi argomenti riceve, in presenza o per posta, obiezioni e richieste di chiarimento, il volume è strutturato in due parti.

Nella prima si decostruisce la gabbia categoriale in cui, negli ultimi XX secoli, si è imprigionata la novità rivoluzionaria dell’uomo  Gesù incentrata “nella dignità e felicità delle persone, nella gioia del vivere, nel piacere e nel godere di tutto il bello e il buono che Dio ha messo nella vita” (p. 195).

Nella seconda parte, poi, l’autore risponde ad alcune delle tante domande ricevute come reazione alle sue tesi: un’occasione preziosa per apportare chiarimenti su tanti elementi della dottrina cristiana tradizionale (dalla Trinità alla Madonna) che sono stati presentati come divinamente “rivelati” mentre erano solo interpretazioni – non sempre neppure legittime – di fantasiosi teologi accreditati da gerarchie ecclesiastiche eccessivamente sicure di sé.

Alcuni lettori resteranno “scandalizzati” dall’apprendere teorie ormai acquisite negli ambienti accademici anche cristiani, ma altri potranno scoprire che dirsi cristiani è molto più semplice dal punto di vista intellettuale e molto più entusiasmante (anche se impegnativo) dal punto di vista dell’agire personale e sociale.

 Augusto Cavadi

* Mercoledì 3 luglio 2024, dalle ore 18.30 (puntuali !) alle 20.00, terrò un seminario a partire da questo testo di Dario Culot al "Centro di ricerca esperienziale di teologia laica" presso la "Casa dell'equità e della bellezza" di Palermo (via Nicolò Garzilli 43/a). Partecipazione libera e gratuita (gradita una prenotazione all'email: a.cavadi@libero.it)

* Il testo originario corredato da illustrazioni si apre al link: 

https://www.zerozeronews.it/linesauribile-miniera-degli-studi-scientifici-della-bibbia/



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