domenica 15 ottobre 2023

LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE SICILIANA

LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE SICILIANA

 

Egregio avv.to Schifani,

la proiezione serale  della bandiera israeliana sulla facciata del Palazzo d’Orleans di Palermo (sede della Presidenza della nostra Regione) ci ha sorpresi e addolorati.

Lei, da persona colta, sa dunque benissimo che l’azione di Hamas è una

reazione indiscutibilmente feroce, autolesionistica e ingiustificabile, da condannare assolutamente, ma è una reazione ad un lunghissimo periodo di oppressione altrettanto ingiustificabile, in molte occasioni altrettanto feroce e anch'essa in definitiva autolesionistica. Oppressione portata avanti nel tempo dallo Stato d’Israele su territori che – secondo varie deliberazioni dell’ONU – non gli appartengono.

Perciò, solo se per anni fosse stata proiettata ogni sera la bandiera della Palestina in segno di solidarietà con le vittime quotidiane della politica di “terrore” israeliano avrebbe senso adesso proiettare la bandiera d’Israele in segno di solidarietà con le vittime di questi giorni del terrorismo di Hamas. Ad oggi si contano purtroppo più di 1200 vittime israeliane, prevalentemente civili, falciate dalla furia di Hamas negli insediamenti dei coloni vicini alla striscia di fuori Gaza e altrettante o più vittime palestinesi, prevalentemente civili, schiacciate dalle bombe israeliane nella striscia di Gaza. A nostro avviso, non si possono usare due pesi e due misure: le vittime innocenti hanno la medesima dignità e il medesimo diritto alla solidarietà internazionale.

La nostra città di Palermo ha ospitato per secoli musulmani ed ebrei e anche ai nostri

giorni ha l’ambizione di aprire le sue porte – e le porte della sua Università – a

studenti provenienti da tutto il pianeta. La invitiamo dunque a ordinare la

cessazione della proiezione di quel simbolo che esprime unilateralità invece che equidistanza.

Le chiediamo, se vorrà proiettare bandiere, un’eventuale esposizione di entrambe le bandiere dei due popoli dolorosamente in conflitto, affinché non ci siano dubbi sull’equivicinanza umana dei cittadini palermitani alle vittime innocenti dell’atroce conflitto. Bellissimo sarebbe, poi, se proiettasse anche la bandiera multicolore della pace!

Nella scia della cultura e della prassi nonviolenta, siamo convinti che l’unica via d’uscita dalla barbarie è nelle mani di chi romperà la spirale di odio, rifiutando la logica perversa omicida e suicida della guerra. Solo i civili israeliani e palestinesi che sceglieranno, anche con il nostro aiuto, la via della nonviolenza, dell'agire comune per la pace, potranno ridare speranza al futuro di Israele e Palestina, che hanno un destino sicuro solo nella convivenza.

Grati in anticipo della sua attenzione, porgiamo distinti saluti.

 

Bongiorno Giovanna

Canepa Rosellina

Caruso Renato

Cavadi Augusto

Cozzo Andrea

D’Angelo Gabriella

D’Asaro Maria

Di Liberto Federica Gemma

Fabozzi Carmela

Gallo Roberto

Ganci Margherita

Giacovelli Francesco

Mariscalco Jan

Meci Silvana

Mignosi Elena

Mulé Mario

Musumeci Daniela

Nigrelli Concetta

Provenzano Lia

Ragonese Maria

Rosa Elvira

Russo Giusi

Saieva Adriana

Scarpulla Nino

Sena Giusy

                                                                            Palermo 14.10.2023


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