LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DELLA
GIUNTA REGIONALE SICILIANA
Egregio avv.to Schifani,
la proiezione serale della bandiera israeliana sulla facciata del Palazzo
d’Orleans di Palermo (sede della Presidenza della nostra Regione) ci ha
sorpresi e addolorati.
Lei, da persona colta, sa dunque
benissimo che l’azione di Hamas è una
reazione indiscutibilmente feroce,
autolesionistica e ingiustificabile, da condannare assolutamente, ma è una reazione
ad un lunghissimo periodo di oppressione altrettanto ingiustificabile, in molte
occasioni altrettanto feroce e anch'essa in definitiva autolesionistica. Oppressione
portata avanti nel tempo dallo Stato d’Israele su territori che –
secondo varie deliberazioni dell’ONU – non gli appartengono.
Perciò, solo se per anni fosse
stata proiettata ogni sera la bandiera della Palestina in segno di solidarietà
con le vittime quotidiane della politica di “terrore” israeliano
avrebbe senso adesso proiettare la bandiera d’Israele in segno di solidarietà
con le vittime di questi giorni del terrorismo di Hamas. Ad oggi si
contano purtroppo più di 1200 vittime israeliane, prevalentemente civili,
falciate dalla furia di Hamas negli insediamenti dei coloni vicini alla
striscia di fuori Gaza e altrettante o più vittime palestinesi, prevalentemente
civili, schiacciate dalle bombe israeliane nella striscia di Gaza. A
nostro avviso, non si possono usare due pesi e due misure: le vittime
innocenti hanno la medesima dignità e il medesimo diritto alla solidarietà
internazionale.
La nostra città di Palermo ha
ospitato per secoli musulmani ed ebrei e anche ai nostri
giorni ha l’ambizione di aprire le
sue porte – e le porte della sua Università – a
studenti provenienti da tutto il
pianeta. La invitiamo dunque a ordinare la
cessazione della proiezione di quel
simbolo che esprime unilateralità invece che equidistanza.
Le chiediamo, se vorrà proiettare
bandiere, un’eventuale esposizione di entrambe le bandiere dei due popoli
dolorosamente in conflitto, affinché non ci siano dubbi sull’equivicinanza
umana dei cittadini palermitani alle vittime innocenti dell’atroce conflitto.
Bellissimo sarebbe, poi, se proiettasse anche la bandiera multicolore della
pace!
Nella scia della cultura e della
prassi nonviolenta, siamo convinti che l’unica via d’uscita dalla barbarie è
nelle mani di chi romperà la spirale di odio, rifiutando la logica perversa
omicida e suicida della guerra. Solo i civili israeliani e palestinesi che
sceglieranno, anche con il nostro aiuto, la via della nonviolenza, dell'agire
comune per la pace, potranno ridare speranza al futuro di Israele e Palestina,
che hanno un destino sicuro solo nella convivenza.
Grati in anticipo della sua
attenzione, porgiamo distinti saluti.
Bongiorno Giovanna
Canepa Rosellina
Caruso Renato
Cavadi Augusto
Cozzo Andrea
D’Angelo Gabriella
D’Asaro Maria
Di Liberto Federica Gemma
Fabozzi Carmela
Gallo Roberto
Ganci Margherita
Giacovelli Francesco
Mariscalco Jan
Meci Silvana
Mignosi Elena
Mulé Mario
Musumeci Daniela
Nigrelli Concetta
Provenzano Lia
Ragonese Maria
Rosa Elvira
Russo Giusi
Saieva Adriana
Scarpulla Nino
Sena Giusy
Palermo 14.10.2023
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