INSEGNANTI ED EDUCATORI VARI ATTESI A PALERMO DAL 5 AL 7 MAGGIO 2022
La scuola italiana, come molte altre nel mondo, è stata fortemente penalizzata dalla pandemia. Tuttavia, per quanto in ginocchio, non si è lasciata abbattere del tutto. Nei pochissimi mesi che restano prima della chiusura estiva si moltiplicano le occasioni di aggiornamento professionale e di approfondimento culturale per il personale docente e dirigente di ogni parte d’Italia. Una di queste imminenti occasioni è aperta anche a educatori impegnati, a vario titolo, nell’associazionismo laico e religioso e sarà offerta a Palermo nei giorni 5-6-7 maggio 2022. I partecipanti saranno ospiti per vitto, alloggio e accompagnamento nei vari quartieri della città, ma dovranno farsi carico delle eventuali spese di viaggio dalla propria residenza alla Sicilia.
Quattro gli assi tematici su cui si impernieranno relazioni, seminari, visite guidate, momenti artistici: la VIOLENZA DI GENERE, l’ EDUCAZIONE CIVICA come educazione alla democrazia, il rapporto osmotico fra SCUOLA E TERRITORIO e fra SCUOLA E ASSOCIAZIONISMO. L’idea di base è che la scuola non può sottrarsi al compito ciclopico di ampliare la sua azione dall’istruzione all’educazione; ma che, per non restare schiacciata dalla mole di questo compito, deve fare rete con le agenzie educative (affidabili) che operano nel suo territorio. Così come, dall’altro versante, le associazioni con intenti pedagogico-politici non possono illudersi di essere autosufficienti e di poter snobbare la collaborazione costante con le istituzioni scolastiche frequentate dai propri ragazzi.
Ma come possono cooperare in sinergia dei soggetti sociali che si guardano con diffidenza reciproca? E come abbattere le barriere se non cominciando a conoscersi e a parlarsi? I partecipanti a questo corso palermitano conosceranno, da vicino, alcune esperienze di sinergia fra scuola e associazioni: esperienze non certo perfette, ma autenticamente sofferte. Che nascono non soltanto in virtù di relazioni interpersonali di stima e di fiducia, ma soprattutto di progetti condivisi: che percorsi possiamo ipotizzare e praticare insieme per dare ai ragazzi e alle ragazze disponibili strumenti di consapevolezza critica, di maturazione civica, di impegno pro-attivo a favore della polis?
Nell’intento degli organizzatori supportati dall’Università “Kore” di Enna e dalla Tavola valdese (per il programma dettagliato e il modulo d’iscrizione consultare il sito http://www.solidariaweb.org oppure chiamare il 329 145 8410) ci sarebbe d’offrire, più ancora che esperienze già realizzate a Palermo, l’occasione per i partecipanti provenienti da varie regioni italiane di raccontare che cosa si è fatto e che cosa a loro parere resta da fare. I tempi sono difficili, ma – come sostenevano i ragazzi della Rosa Bianca sotto il nazismo hitleriano – proprio per questo non possiamo restare al calduccio delle nostre case a perseguire obiettivi meramente privati, come potremmo fare in periodi meno drammatici.
Augusto Cavadi
(Pubblicato su www.zerozeronews.it dell’11.4.2022)
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