LA CRISI POLITICA ATTUALE: UN DOCUMENTO-APPELLO
DELLA
SCUOLA DI FORMAZIONE ETICO-POLITICA “G. FALCONE”
La Scuola di formazione etico-politica “Giovanni Falcone” , costituitasi a Palermo nel settembre del 1992, subito dopo le stragi di Capaci e di via D’Amelio, è un’associazione di volontariato culturale che - in questi ventisette anni – ha realizzato centinaia di iniziative, in tutta Italia, spesso in sinergia con altre organizzazioni della società civile: non solo per conoscere e contrastare il sistema di dominio mafioso, ma anche per promuovere, a livello locale, “la collaborazione fra persone diverse per sesso, nazionalità, orientamento culturale o religioso, in modo da esaltare la pluralità e le differenze come risorsa, non come minaccia, in vista del bene comune” e, a livello mediterraneo, “lo sviluppo della solidarietà e della cooperazione internazionale”.
Tra noi cittadini e cittadine di varia estrazione sociale e di vario orientamento partitico: ci aggrega soltanto la fiducia nella Costituzione repubblicana e nella partecipazione democratica. Ed è in nome di questa fiducia che, fermamente, desideriamo lanciare un allarme per l’attuale contingenza politica in Italia. Di fronte ai nostri contemporanei e ai nostri figli non vogliamo passare per distratti o omertosi: a voce forte e chiara denunziamo il rischio che la maggioranza degli elettori consegni il Paese a personaggi e a schieramenti partitici che dimostrano ogni giorno un disprezzo preoccupante delle regole giuridiche ed etiche più elementari.
Ci impegniamo, dunque, a rinnovare lo sforzo di aiutarci fra noi soci – e di aiutare le persone e i gruppi che ce ne faranno richiesta – a rileggere i fondamenti della Costituzione, le teorie politico-economiche prevalenti, la storia recente e contemporanea dell’Italia e dell’Europa nel contesto della globalizzazione galoppante. Non possiamo restare indifferenti al tradimento dei principi repubblicani di giustizia, solidarietà, cooperazione. Se il diritto al voto non viene supportato dal dovere morale di informarsi, confrontarsi dialetticamente, approfondire le questioni spinose all’ordine del giorno, tale diritto diventa un’arma pericolosa nelle mani di soggetti irresponsabili: lavoriamo dunque tutte e tutti un po’ di più affinché la “democrazia cognitiva” diventi presupposto e anima della democrazia formale.
Palermo 18.8.2019
Associazione di volontariato culturale
“Scuola di formazione etico-politica G. Falcone”
presso “ Casa dell’equità e della bellezza”, v. N. Garzilli 43 /a
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