“L’acrobatica del morire”è un gruppo di elaborazione del lutto
(nato all’interno del Laboratorio di Gruppoanalisi di Palermo)
che organizza una serie di appuntamenti presso
la chiesa di san Matteo (Corso Vittorio Emanuele 295).
La cornice è un’esposizione di fotografie di Gianni Cipriano
che documentano il lavoro di Isaiah Owens,
tanato-esteta di Harlem (New York, U:S:A):
questi, con l’aiuto della cosmesi, prova a togliere dai cadaveri umani
le offese della morte per aiutare i congiunti ad addolcire
con la bellezza estetica il dolore della separazione.
Il primo dei seminari, gratuiti e aperti a tutti i cittadini, è programmato per
le ore 15,00 (sino alle ore 18,00) di sabato 12 maggio 2018.
Dopo l’introduzione di Damiano Pepe (medico palliativista),
Augusto Cavadi (filosofo) tratteggerà alcune interpretazioni della morte nella storia dell’Occidente e
Roberto Garofalo (medico palliativista) proporrà alcune considerazioni sul morire e la bellezza.
Per ulteriori informazioni, anche sulle conferenze successive
e sui gruppi esperienziali, scrivere a acrobaticadelmorire@gmail.com
o chiamare al 334.500512 oppure 389.9617605.
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