VUOI DARE ANCHE TU UN PICCOLO CONTRIBUTO?
Per molti
anni Umberto Santino e Anna Puglisi l’hanno sognato, progettato; hanno cercato
contatti con professionisti preparati; hanno negoziato con istituzioni
pubbliche e private: finalmente, dopo tanta fatica, l’idea è in fase di
attuazione. Grazie soprattutto a un gruppo di soci del Centro siciliano di
documentazione “Giuseppe Impastato” e al Comune di Palermo, che ha messo a
disposizione i locali presso il prestigioso palazzo Gulì di via Vittorio
Emanuele - la via più antica della città
- , è ormai imminente la realizzazione del “Memoriale no mafia”.
Non è facile
spiegare in poche parole di che si tratti ed è perciò indispensabile consultare
almeno il sito http://www.nomafiamemorial.org/. Da esso si evince che in cantiere non è un semplice
museo della mafia e dell’antimafia
(il che sarebbe, comunque, un luogo prezioso per non disperdere la memoria di
quelle centinaia di cittadini che, dalla metà dell’Ottocento - dunque dagli
anni in cui la mafia si è strutturata nei termini attuali - a oggi, hanno
sacrificato la vita per contrastarla), ma anche una biblioteca (dove studiosi di tutto il mondo potranno trovare
i documenti e le pubblicazioni attualmente custoditi nella sede del Centro
“Impastato”) e soprattutto uno spazio
interattivo (particolarmente rivolto alle nuove generazioni) attrezzato
secondo le più recenti tecnologie educative.
Il
preventivo di spesa ammonta complessivamente a 500.000 euro, ma la Fondazione
per il Sud ha già garantito che – qualora si raggiungano i 250.00 euro – ne verserà altrettanti per raggiungere la
cifra necessaria.
Poiché,
personalmente, sino ad ora non ho fatto
assolutamente nulla per la realizzazione del Memoriale (tranne dare un
contributo finanziario proporzionale alle mie modeste entrate mensili) mi posso
permettere di sottolineare che decine di architetti, esperti di progettazione
museale, webmaster, ricercatori scientifici, insegnanti (tra cui la cara
Adriana) stanno da anni investendo gratuitamente molto tempo, e molte energie:
è assurdo ipotizzare che in Italia e nel mondo ci siano dei donatori che,
impossibilitati a contribuire con la propria professionalità, diano un segno
tangibile della loro solidarietà? Nel sito del Memoriale si trovano gli estremi
del conto corrente bancario aperto appositamente per la sottoscrizione.
Ovviamente sono gradite, previ accordi con il Centro “Impastato”, anche altre
forme di donazione: quadri, filmati, lettere, documenti, libri rari che
abbiano, comunque, a che fare con i temi specifici del Memoriale e che meritino
di essere strappati all’inesorabile oblio della storia.
Per liberare
la Sicilia, e tramite essa l’intera nazione italiana, dal cancro del dominio
mafioso migliaia di persone (soprattutto siciliane, ma non solo siciliane)
hanno impegnato, e impegnano, intelligenza e
coraggio: sono certo che tra i lettori del blog non mancheranno quanti
vorranno apportare un contributo, anche modesto, alla realizzazione di questa
ennesima operazione di resistenza civile e di riscatto etico.
Augusto Cavadi
www.augustocavadi.com
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