“CENTONOVE”
Settimanale distribuito in tutte le edicole siciliane
3.8.2017
E SE PER LE
VACANZE CERCASSIMO UN PO’ DI PACE ?
Aspettiamo le ferie estive con comprensibile
impazienza. Non sempre il bilancio consuntivo è adeguato, però, alle attese.
Perché le vacanze, tanto agognate, possono deluderci? Forse perché le
trascorriamo non come vorremmo veramente, ma come supponiamo che sia
preferibile secondo i criteri dominanti nel nostro ambiente sociale. In
effetti, per alcuni tipi antropologici, il quadrinomio sole-musica-alcool-risa
funziona perfettamente (e su questi temi martellano gli esperti della
pubblicità commerciale); ma ciò non significa che vadano bene per tutti né,
ancor meno, che siano sufficienti per tutti. Può darsi che per qualcuno il sole
sia gradito, ma ancor più gradito il fresco dei boschi; la musica sia
apprezzabile, ma alternata a lunghe ore di silenzio; l’alcool non dispiaccia a
fine giornata, ma non come strumento di socializzazione dalla mattina alla
sera; le risa divertite siano preziose, ma come effetto di battute intelligenti
e non come obbligo sociale per apparire in piena forma reprimendo sul nascere
ogni sia pur minimo accenno di pensiero umanamente melanconico. Parafrasando
un’espressione di Adriana Zarri (formulata in un contesto assai differente)
direi che non ho nulla contro il sole, la musica, l’alcool e le risa: è il loro
plesso, il loro intreccio, che mi preoccupa.
Potremmo
dunque, prima di decidere la méta e lo stile delle nostre vacanze (ammesso che
apparteniamo a quella fascia sempre più ristretta di famiglie che possono
permettersene una fuori le mura domestiche)
dedicare dieci minuti ad ascoltare il nostro animo più autentico per
provare a rispondere alla domanda cruciale: che cosa desidero, davvero?
Potremmo
scoprire che ciò che davvero vorremmo sarebbe trascorrere alcuni in giorni in
pace. In un contesto naturalistico e storico incantevole, come Erice; con
persone affabili, ma capaci di rispettare anche i nostri momenti di solitudine;
con degli spunti di riflessione sapienziale su un tema eternamente intrigante,
come l’amore in tutte le sue molteplici versioni, ma anche con spazi di
silenzio meditativo in cui le parole altrui tacciono per fare emergere le
nostre idee e mettere un po’ d’ordine fra di esse. Per chi desiderasse una vacanza del genere un’occasione last minute (dalla sera del 18 agosto al
pranzo del 24 agosto 2017) è rintracciabile
sul sito www.vacanze.domandefilosofiche.it . E’ un’esperienza di “filosofia per non…filosofi”
(di professione) inaugurata nell’estate del 1983 che, nonostante i decenni
trascorsi, non sembra aver perduto il suo fascino: già una trentina di persone,
da tutta Italia, hanno aderito alla proposta (ed è significativo che la maggior
parte siano persone che ritornano dopo aver realizzato più volte l’esperienza
in altre belle località italiane).
Augusto Cavadi
IN UN RIQUADRO DELLA STESSA PAGINA:
XX
SETTIMANA FILOSOFICA
PER… NON FILOSOFI
* Per chi:
Destinatari della proposta
non sono professionisti della filosofia ma tutti coloro che desiderano
coniugare i propri interessi intellettuali con una rilassante permanenza in uno
dei luoghi tra i più gradevoli del Bel Paese, cogliendo l’occasione di
riflettere criticamente su alcuni temi di grande rilevanza teorica ed
esistenziale.
* Dove e quando:
Erice
(Trapani) dalla cena del 18 al pranzo del 24 agosto 2017
* Su che tema:
L’amore:
risorsa e trappola
***
Programma orientativo
Arrivo nel pomeriggio di venerdì
18 agosto e primo incontro alle ore 21.
Sono previsti due seminari
giornalieri, dalle 9.00 alle 10.30 e dalle 18.30 alle 20.00, sui seguenti temi:
* Eros, agape, caritas
* A-mor: dalla logica della separazione a una logica
integrativa
* Eros, philia e agape:
distinguere per unire
* Il tentativo di amare:
un’analisi esistenziale
* Sesso solido e liquido amore: spunti di riflessione
per misurarsi con la contemporaneità
I seminari saranno
introdotti a turno da Augusto Cavadi (Palermo), Francesco Dipalo (Bracciano),
Salvatore Fricano (Bagheria), Giorgio Gagliano (Palermo), Elio Rindone (Roma)
Costo
L'iscrizione al corso
(comprensiva dei materiali didattici) è di euro 180 a persona.
Eccezionalmente si può partecipare a uno o più incontri, per es. nel
week-end (euro 15 per ogni sessione).
Chi vuole, può
usufruire di una speciale convenzione che il comitato organizzatore ha
stipulato con Hotel Villa San Giovanni,
Viale Nunzio Nasi 12- 91016 Erice,
Tel. 0923 869171, Fax 0923 502077, villas.giovanni@libero.it: la pensione completa, comprensiva di bevande, costa in
camera singola (con bagno) € 66 al giorno e in camera
doppia (con bagno) € 60 al giorno.
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