26 giugno 2017-07-06
Potrebbe sfuggirci, ma la condotta personale, valorosa o
micragnosa che sia, è prodotta da precisi moventi, mezzi e fini, che ci
caratterizzato e che perseguiamo, tutti ci comportiamo, dunque, ottemperando
etiche. Di valorose e convenienti le possiamo attingere dalla storia dell’umano
pensiero, ma i poeti insegnano che anche l’attenta osservazione della natura
può suggerircene di non meno proficue e puntuali, a iniziare dal mare. Augusto
Cavadi lo fa nel suo ‘libricino’ "Il mare, com’è profondo il mare"- titolo
preso in prestito da Lucio Dalla - Diogene Multimedia, Bologna 2017.
L’Autore nel suo andare per mare pesca l’etica dell’avventura, quella della
precarietà, della finitudine e del rispetto, della gratuità e dell’attesa,
della solidarietà, convivialità, affidamento e accompagnamento, l’etica
dell’oltranza, dell’approfondimento e del naufragio, per portarle nel vivere
quotidiano. Libro da meditazione che alla larga da superflui pedanteggianti sta
sul pezzo condensato e fragrante, da ruminare con piacere e profitto a
qualsiasi pagina.
Bruno Vergani
Augusto Cavadi
Augusto Cavadi
Il mare, com'è profondo il mare...
Editore Diogene Multimedia,
Bologna 2017
Collana Le lanterne
pp. 134, euro 9,90
http://www.brunovergani.it/item/4217-com%E2%80%99%C3%A8-profondo-il-mare.html#.WWOypIpLe8o
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