Nella sequenza di incontri per una prima
alfabetizzazione sulle grandi tradizioni sapienziali del mondo, venerdì 31 marzo alle 18 (in punto)
avrà luogo un seminario di Augusto Cavadi su “Linee essenziali dell’ebraismo”.
Aggiungeremo così un altro tassello al mosaico delle
saggezze, dopo aver dato un primo sguardo a induismo, buddhismo, politeismo
greco e sciamanesimo.
Il seminario è iniziativa
del “Centro di ricerca esperienziale di
teologia laica” (presso la “Casa dell’equità e della bellezza” di via Nicolò
Garzilli 43/a – Palermo).
Ingresso: euro
5,00.
Per chi abbia difficoltà
economiche: offerta libera.
Per gli iscritti al “Centro di
ricerca” (§): gratis.
CENTRO DI RICERCA ESPERIENZIALE DI TEOLOGIA LAICA
Il 1 gennaio
2017 si è costituito a Palermo (presso la “Casa dell’equità e della bellezza”
in v. Nicolò Garzilli 43 /a, all’angolo con via Enrico Parisi) il “Centro di
ricerca esperienziale di teologia laica”.
E’ un luogo
aperto a tutte le persone che, a prescindere dall’eventuale appartenenza a una
comunità confessionale (ebraica, cristiana, islamica o altro) e dalle
convinzioni in campo religioso (eventualmente agnostiche o atee) desiderino
contribuire a una ricerca collettiva sul divino , sia a livello teorico di
indagine teologica sia a livello di
sperimentazione pratica.
In concreto
il Centro prevede di offrire:
a)
Seminari
settimanali sulle ricerche teologiche contemporanee
b)
Week-end di
spiritualità laica
c)
Giornate
comunitarie (“Le domeniche di chi non ha chiesa”)
d)
Conferenze di esperti
ospiti
e)
Presentazione di
libri
f)
Cenette
teologiche per non…teologi
g)
Ritiri di
meditazione e proposte di nuove forme di preghiera liturgica
Un Consiglio scientifico (estensibile per cooptazione
su auto-candidatura di volontari) ha il compito sia di progettare iniziative
sia di vagliare le proposte che potranno provenire dai simpatizzanti.
Il Centro si basa sui contributi finanziari dei
sostenitori.
La quota minima per diventare sostenitore è di euro
10,00 al mese (15 a coppia).
Il Centro di ricerca non ha in quanto tale scopo di
lucro e i sostenitori avranno ingresso libero a tutte le iniziative.
In alcuni casi, per auto-finanziarsi, il Centro di
ricerca potrà prevedere modesti
contributi di partecipazione per i non-sostenitori.
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