Con il seminario di Andrea Cozzo sul “Politeismo greco
e vita spirituale” continuano gli incontri del “Centro di ricerca esperienziale
di teologia laica” presso la “Casa dell’equità e della bellezza” di via Nicolò
Garzilli 43/a a Palermo.
L’appuntamento è per le ore 18 (esatte !) di venerdì
10 febbraio 2017.
L’ingresso prevede (per chi non abbia particolari
difficoltà economiche) un contributo-spese di euro 10,00. La partecipazione è gratuita per i soci sostenitori del “Centro di
ricerca esperienziale di teologia laica” (*) in regola con il versamento mensile di euro
10,00.
(*) CENTRO DI RICERCA ESPERIENZIALE DI TEOLOGIA
LAICA
Il 1 gennaio
2017 si è costituito a Palermo (presso la “Casa dell’equità e della bellezza”
in v. Nicolò Garzilli 43 /a, all’angolo con via Enrico Parisi) il “Centro di
ricerca esperienziale di teologia laica”.
E’ un luogo
aperto a tutte le persone che, a prescindere dall’eventuale appartenenza a una
comunità confessionale (ebraica, cristiana, islamica o altro) e dalle convinzioni
in campo religioso (eventualmente agnostiche o atee) desiderino contribuire a
una ricerca collettiva sul divino , sia a livello teorico di indagine teologica
sia a livello di sperimentazione
pratica.
In concreto
il Centro prevede di offrire:
a)
Seminari
settimanali sulle ricerche teologiche contemporanee
b)
Week-end di
spiritualità laica
c)
Giornate
comunitarie (“Le domeniche di chi non ha chiesa”)
d)
Conferenze di
esperti ospiti
e)
Presentazione di
libri
f)
Cenette
teologiche per non…teologi
g)
Ritiri di
meditazione e proposte di nuove forme di preghiera liturgica
Un Consiglio scientifico (estensibile per cooptazione
su auto-candidatura di volontari) ha il compito sia di progettare iniziative
sia di vagliare le proposte che potranno provenire dai simpatizzanti.
Il Centro si basa sui contributi finanziari dei
sostenitori.
La quota minima per diventare sostenitore è di euro
10,00 al mese.
La lista dei sostenitori in regola con i versamenti e
il bilancio finanziario saranno resi pubblici, mediante affissione in bacheca,
ai frequentatori del Centro di ricerca.
Il Centro di ricerca non ha in quanto tale scopo di
lucro e i sostenitori avranno ingresso libero a tutte le iniziative.
In alcuni casi, per auto-finanziarsi, il Centro di
ricerca potrà prevedere modesti contributi
di partecipazione per i non-sostenitori.
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