“Siciliapiu.info” 21.12.2015
AMORI SICILIANI E DINTORNI
La storia
della Sicilia si può rivisitare da diverse angolazioni: per esempio rievocando
celebri personaggi storici (che vi sono nati o vi sono morti) oppure delitti
famigerati oppure ancora opere d’arte lasciate in eredità da epoca in epoca.
Nel suo D’amore in Sicilia
(Flaccovio, Palermo 2015, pp. 227, euro 13,00 – disponibile anche in e-book)
Antonino Cangemi ha privilegiato, come recita il sottotitolo, un altro filo
rosso: Storie d’amore nell’Isola delle
isole. Intrecciando gradevolmente la sensibilità del letterato con la
puntuale precisione dello storico, Cangemi racconta diciassette storie amorose che vanno dal XVI secolo (La baronessa di Carini e Ludovico Vernagallo)
ai nostri giorni (Topazia Alliata e Fosco
Maraini).
Ogni lettore
scoprirà quali vicende lo intrigheranno maggiormente e, di conseguenza, gli si
imprimeranno più fortemente nella memoria. Personalmente sono rimasto colpito in
modo particolare da Luigi Pirandello e
Marta Abba (il sui senso sfuggirebbe del tutto se non si leggesse dopo aver
letto Luigi Pirandello e Antonietta
Portulano) e da Gli amori infelici di
Rosa Balistreri. Una chiave di lettura istruttiva la fornisce nella Prefazione Matteo Collura: “Parlare
d’amore, in Sicilia, può significare invadere territori che appartengono
all’onore, alla sacralità della famiglia, al bene più prezioso che una donna
custodisce in sé, spesso l’unico patrimonio su cui contare” (almeno sino alla
eroica ribellione, negli anni Sessanta del secolo appena trascorso, raccontata
in Franca Viola e Filippo Melodia:
ribellione nella quale un ruolo decisivo ebbe il papà di Franca, ugualmente
resistente ai pregiudizi del passato e alle minacce dei mafiosi).
Nel
complesso il libro conferma due adagi. Il primo riguarda in particolare
“l’Isola delle isole” e, come ricorda all’inizio della sua prima storia
Cangemi, è stato formulato con acutezza di sguardo da Sebastiano Aglianò (nel
suo Che cos’è questa Sicilia?) : “La
vita del siciliano si svolge attorno a due poli fissi : il denaro e la donna,
la roba di Mastro don Gesualdo e l’onore di compare Alfio”. Il secondo
adagio, valevole su tutto il pianeta, ben oltre i confini della Sicilia, è
racchiuso in un aforisma del simbolista francese Henri de Régnier: “L’amore è
eterno finché dura”.
Augusto
Cavadi
www.augustocavadi.com
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