“Repubblica – Palermo”
4.12.2014
RUBRICA "SE NE SONO ANDATI"
Sin da ragazza è stata una lavoratrice instancabile
sia in casa che in un negozio a conduzione familiare. In ogni attività (dal
ricamo alla cucina) ha profuso competenza e passione davvero rare. Perspicacia
psicologica, saggezza e discrezione caratteriale hanno contrassegnato la sua vita di
moglie, di madre, di nonna e di bisnonna. Sinceramente religiosa, non si è
mostrata mai bigotta, mostrando in numerose circostanze un’ammirevole
indipendenza di giudizio su uomini e istituzioni. Apprezzava molto l’umorismo e
lei stessa si divertiva a scherzare con animo adolescenziale.
La sua casa è stata costantemente aperta a
ogni genere di ospiti: che fossero due o dieci, preparava i pasti con
sincera cordialità e suscitava l’ammirato
apprezzamento dei convitati per piatti, accurati quanto fantasiosi, di cui ha portato con sé il segreto.
Nel suo paese, Santo Stefano Quisquina, è stata un punto di riferimento
costante per chi fosse alla ricerca di una parola d’incoraggiamento o di un
consiglio di vita. Una particolare
sensibilità ha sempre mostrato per
la giustizia e la legalità democratica; così come per i poveri e i
sofferenti. E’ caduta in piena attività casalinga e, come aveva sperato, ha
avuto un’agonia breve e poco dolorosa, esente da inutili accanimenti
terapeutici e confortata dalla vicinanza affettuosa di tanti congiunti a lei carissimi.
Se ne è andata a 86 anni il 24 novembre.
2 commenti:
abbiamo avuto la fortuna di conoscere la signora e le sue prelibatezze in cucina, ricorderemo sempre il suo raro senso dell'accoglienza. Un abbraccio ad Adriana, al suo papà e alle sorelle. Armando e Anna Maria
Un abbraccione ad Adriana e a tutti voi da Lorenzo e Monica
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