“Centonove” n. 27 dell’11.7.2014
Palermo secondo Cavadi
Se volete la spiegazione metafisica
della dolcezza estrema della cassata e il perché dell’abbondanza dei
panini con le panelle per le strade di Palermo; se volete essere edotti
sui malesseri provocati dallo scirocco che soffia talvolta impietoso
sulla città; se volete “avere un’idea adeguata della contraddizione che è
una delle chiavi interpretative migliori per capire Palermo”, leggete
il libro pocket di
Augusto Cavadi “
Palermo” (Di Girolamo, Trapani, 2014, € 9,90), che, come recita il sottotitolo è davvero una “
guida insolita alla scoperta di una città indecifrabile”.
Nelle 150 pagine della guida, attingendo anche alle parole
acute e sagaci di intellettuali che hanno visitato Palermo e ne hanno
colto scenari e atmosfere intriganti, Cavadi ci fa davvero entrare in
contatto con l’anima della città. Della quale, magari in un rapporto di
attrazione e repulsione, il turista o il residente non possono fare a
meno di innamorarsi. Almeno una volta nella vita.
Maria D’Asaro
1 commento:
Caro Augusto, la tua "Guida insolita...." è un libro che dovrebbe essere adottato dal Comune di Palermo e venduto in tutti i luoghi frequentati dai turisti, alberghi compresi, senza contare che lo vedrei volentieri anche nelle scuole perché il rischio che Palermo 'secondo Cavadi' si allontani dai giovani è reale e non sarebbe cosa buona e giusta!
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