piazza della piccola editoria indipendente
ANDORA – GIARDINI DI
PALAZZO TAGLIAFERRO
14 – 15 GIUGNO 2014
con il patrocinio del
COMUNE DI ANDORA
e la collaborazione
di PENTAGORA EDIZIONI
ESPOSIZIONE-MERCATO DI LIBRI
DI NARRATIVA, POESIA E SAGGISTICA
DI NARRATIVA, POESIA E SAGGISTICA
REALIZZATI
ALL’INSEGNA DELLA CURA E DELLA BUONA QUALITA’ EDITORIALE
HANNO ACCOLTO
L’INVITO
Araba Fenice (Boves), Di Girolamo
(Trapani), Edizioni
della Decrescita Felice (Roma), Edizioni del Foglio Clandestino (Sesto San
Giovanni), Gorilla
Sapiens (Roma), Il Pozzo di Giacobbe (Trapani), Keller
(Rovereto), Leucotea
(Sanremo), Libreria
Editrice Fiorentina (Firenze), Pentàgora (Savona), Philobiblon (Ventimiglia), Ricca
(Roma), San
Marco dei Giustiniani (Genova), Scrittura Pura (Asti)
-
nel
piano nobile di Palazzo Tagliaferro, si svolgerà la mostra antologica di
Alessio Delfino
Photographier les yeux fermés rêves les yeux ouverts
-
Sabato
14, 18:30 presentazione di Parole di
terra. Dal saccheggio della terra al ritorno della comunità, di Pierre
Rabhi (Pentàgora 2014), a cura di Maurizio Pallante.
-
Sabato
14, 20:30 presentazione di Cucinare il
giardino, di Libereso Guglielmi (Zem 2014).
In
contemporanea, nel corso delle due giornate, si svolgerà l’incontro:
Incontro Nazionale di
Riflessione e Condivisione
promosso
dal Movimento per la Decrescita Felice
ospitato da
Palazzo Tagliaferro e Associazione Whitelabs, nell’ambito della rassegna estiva Sguardi
Laterali
Ad Andora (SV), Palazzo Tagliaferro, il 14 e
15 giugno sono
attesi due giorni di riflessione e condivisione intorno al tema “arte e
decrescita”, promossi dal Movimento per
la Decrescita Felice.
L’iniziativa cade un
anno e mezzo dopo la pubblicazione del Manifesto ‘Arte e Decrescita’, per segnare un passo nella
riflessione artistica, filosofica ed estetica sui punti critici dell’innovazione,
della compulsione all’originalità, della modernità.
‘Una delle malattie del
nostro paese è la scarsità di visioni politiche in materia di architettura,
edilizia e urbanistica che hanno lasciato questo spazio, così strategico per la
nostra identità culturale e ambientale, nelle mani di specialisti privi di
responsabilità e attenzioni per il bene della comunità nel suo insieme’. Lo
smarrimento di un orizzonte simbolico e il conseguente abbraccio del principio
di casualità o – di segno solo apparentemente opposto – del più ferreo
determinismo condannano il nostro tempo alla perdita di senso e alla
disintegrazione del legame profondo che unisce – e, in un certo senso, rende sinonimi
– la bellezza e il bene comune.
L’incontro di articola
in due momenti:
-
il
sabato 14 pomeriggio (15-18), quattro seminari contemporanei curati da
Maurizio Pallante,
Innovazione e compulsione all’originalità
Giannozzo Pucci
e Lèon Krier, Urbanistica, architettura e decrescita
Alessandro Pertosa, Arte ed entropia
Massimo Angelini,
Lo smarrimento della prospettiva nella
contemporaneità;
-
la
domenica 15 mattina (10-13), plenaria con condivisione dei lavori seminariali e
dialogo sui temi affrontati, e rilancio del Manifesto
‘Arte e Decrescita’.
Per ciascun seminario è
previsto il limite di 20 partecipanti che saranno inseriti in ordine di
iscrizione.
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti. La preiscrizione
ai seminari può essere fatta attraverso il form http://doodle.com/wkr6ydcq6s6kw86b
Per informazioni: Luigi Giorgio (luigi.giorgio.lg@gmail.com - 348.5809209)
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