24 Dicembre 2010
“Centonove” 23.12.2010
“Ricordati di ricordare/ coloro che caddero/ lottando per costruire/ un’altra storia/ e un’altra terra”: comincia così il bel testo poetico di Umberto Santino che apre, anche per il 2011, l’ “Agenda dell’antimafia”. Più precisamente, “un libro-agenda per legare memoria storica e impegni del fare quotidiano”, edito dalla casa editrice Di Girolamo di Trapani ha pubblicato e curato dal Centro siciliano di documentazione “G. Impastato” di Palermo (reperibile in tutte le librerie grazie alla distribuzione delle Dehoniane di Bologna). Infatti, come nelle edizioni precedenti, ogni giorno dell’anno viene ricordato un personaggio o un episodio significativo nella storia della mafia e soprattutto della lotta contro la mafia: così viene salvata la memoria non solo di eroi celebri ma anche di tante vittime che, per le ragioni più diverse, rischiano di cadere nell’oblio collettivo. E, come ogni anno, si sceglie un tema che dà il taglio specifico alle pagine di approfondimento che intercalano la sequenza dei giorni: per il 2011 il tema della scuola e dell’educazione. Da qui anche la presenza di disegni di bambini, frequentanti decine di scuole siciliane, che con i loro colori compensano la vena di tristezza che un lungo elenco di caduti inevitabilmente comporta. E’ chiaro, comunque, che - come si evince dalla strofa conclusiva del testo poetico di Santino - l’intento fondamentale non è certo il ripiegamento sconfortato sul passato: ” Ricordati di ricordare/ quanto più difficile/ è il cammino/ e la meta più lontana/ perché / le mani dei vivi/ e le mani dei morti/ aprono la strada”. E non è per caso che, tra le associazioni che sponsorizzano la pubblicazione, ci siano l’Arci- Sicilia, la Fondazione Don Peppe Diana e i giovani di Addiopizzo.
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