TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 245 dell’8 luglio 2010
Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac@tin.it
Sommario di questo numero:
1. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Norma Bertullacelli
2. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Augusto Cavadi
3. Franca Guana: Nonviolenza
4. Si e’ svolto il trentunesimo incontro del percorso di formazione e informazione nonviolenta al centro sociale “Valle Faul” a Viterbo
5. Si e’ svolto il 6 luglio un incontro di riflessione a Viterbo
6. Il cinque per mille al Movimento Nonviolento
7. “Azione nonviolenta”
8. Segnalazioni librarie
9. La “Carta” del Movimento Nonviolento
10. Per saperne di piu’
(…)
2. LA NONVIOLENZA OGGI IN ITALIA. PAOLO ARENA E MARCO GRAZIOTTI INTERVISTANO AUGUSTO CAVADI
[Ringraziamo Paolo Arena (per contatti: paoloarena@fastwebnet.it) e Marco Graziotti (per contatti: graziottimarco@gmail.com) per averci messo a disposizione questa intervista ad Augusto Cavadi.
Augusto Cavadi, prestigioso intellettuale ed educatore, collaboratore del Centro siciliano di documentazione "Giuseppe Impastato" di Palermo, e' impegnato nel movimento antimafia e nelle esperienze di risanamento a Palermo, collabora a varie qualificate riviste che si occupano di problematiche educative e che partecipano dell'impegno contro la mafia. Opere di Augusto Cavadi: Per meditare. Itinerari alla ricerca della consapevolezza, Gribaudi, Torino 1988; Con occhi nuovi. Risposte possibili a questioni inevitabili, Augustinus, Palermo 1989; Fare teologia a Palermo, Augustinus, Palermo 1990; Pregare senza confini, Paoline, Milano 1990; trad. portoghese 1999; Ciascuno nella sua lingua. Tracce per un'altra preghiera, Augustinus, Palermo 1991; Pregare con il cosmo, Paoline, Milano 1992, trad. portoghese 1999; Le nuove frontiere dell'impegno sociale, politico, ecclesiale, Paoline, Milano 1992; Liberarsi dal dominio mafioso. Che cosa puo' fare ciascuno di noi qui e subito, Dehoniane, Bologna 1993, nuova edizione aggiornata e ampliata Dehoniane, Bologna 2003; Il vangelo e la lupara. Materiali su chiese e mafia, 2 voll., Dehoniane, Bologna 1994; A scuola di antimafia. Materiali di studio, criteri educativi, esperienze didattiche, Centro siciliano di documentazione "Giuseppe Impastato", Palermo 1994, D G editore, Trapani 2006; Essere profeti oggi. La dimensione profetica dell'esperienza cristiana, Dehoniane, Bologna 1997; trad. spagnola 1999; Jacques Maritain fra moderno e post-moderno, Edisco, Torino 1998; Volontari a Palermo. Indicazioni per chi fa o vuol fare l'operatore sociale, Centro siciliano di documentazione "Giuseppe Impastato", Palermo 1998, seconda ed.; voce "Pedagogia" nel cd- rom di AA. VV., La mafia. 150 anni di storia e storie, Cliomedia Officina, Torino 1998, ed. inglese 1999; Ripartire dalle radici. Naufragio della politica e indicazioni dall'etica, Cittadella, Assisi, 2000; Le ideologie del Novecento, Rubbettino, Soveria Mannelli 2001; Volontariato in crisi? Diagnosi e terapia, Il pozzo di Giacobbe, Trapani 2003; Gente bella, Il pozzo di Giacobbe, Trapani 2004; Strappare una generazione alla mafia, DG Editore, Trapani 2005; E, per passione, la filosofia, DG Editore, Trapani 2006; La mafia spiegata ai turisti, Di Girolamo Editore, Trapani 2008; E, per passione, la filosofia. Breve introduzione alla piu' inutile di tutte le scienze, Di Girolamo, Trapani 2008; Chiedete e non vi sara' dato. Per una filosofia pratica dell’amore, Petite Plaisance, Pistoia 2008; In verita' ci disse altro. Oltre i fondamentalismi cristiani, Falzea, Reggio Calabria 2008; Il Dio dei mafiosi, San Paolo, Milano 2009; Come posso fare di mio figlio un vero uomo d’onore? Coppola, Trapani 2008; L’amore e' cieco ma la mafia ci vede benissimo, Coppola, Trapani 2009; Filosofia di strada. Il filosofare-in-pratica e le sue pratiche, Di Girolamo, Trapani 2010. Vari suoi contributi sono apparsi sulle migliori riviste antimafia di Palermo e siciliane. Segnaliamo il sito: www.augustocavadi.eu (con bibliografia completa)]
- Paolo Arena e Marco Graziotti: Come e’ avvenuto il suo accostamento alla nonviolenza?
- Augusto Cavadi: E’ stato graduale ed e’ ancora in itinere. Tappe principali: le notizie storiche e le ricostruzioni cinematografiche su Gandhi; la cronaca, quando ero ragazzo, delle lotte di Martin Luther King; l’incontro con Danilo Dolci; l’amicizia con concittadini, quali Andrea Cozzo e Vincenzo Sanfilippo, che riflettono e sperimentano sui metodi nonviolenti adottabili per strappare almeno alcuni simpatizzanti della mafia alla loro prigione mentale.
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- Paolo Arena e Marco Graziotti: Quali libri consiglierebbe di leggere a un giovane che si accostasse oggi alla nonviolenza? E quali libri sarebbe opportuno che a tal fine fossero presenti in ogni biblioteca pubblica e scolastica?
- Augusto Cavadi: A parte i classici noti a chiunque frequenti queste problematiche, riterrei istruttivi due testi: “Nonviolenza e mafia”, di autori vari, edito da Di Girolamo (Trapani, 2006) e “Il fu Nino Miceli” di Nino Miceli, edito dalle Edizioni Biografiche (Milano 2008).
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- Paolo Arena e Marco Graziotti: Quali iniziative nonviolente in corso oggi nel mondo e in Italia le sembrano particolarmente significative e degne di essere sostenute con piu’ impegno?
- Augusto Cavadi: Non ritengo si possano fare graduatorie: quando la verita’-giustizia-liberta’-pace viene violata in un punto del globo, tutto il globo ne risente. Comunque penso che gli esperimenti di dialogo fra ebrei e palestinesi in Medio Oriente meriterebbero un sostegno speciale per la delicatezza del groviglio etnico e politico in cui si svolgono.
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- Paolo Arena e Marco Graziotti: Come definirebbe la nonviolenza, e quali sono le sue caratteristiche fondamentali?
- Augusto Cavadi: L’arte di affrontare i conflitti contemperando con la ragione le ragioni del cuore e con il cuore le ragioni della ragione.
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- Paolo Arena e Marco Graziotti: Quali rapporti vede tra nonviolenza e femminismo?
- Augusto Cavadi: La sapienza femminile sul tema non si basa certo su basi bio-psichiche (non vedo nessuna differenza, da questo punto di vista, fra maschi e femmine), bensi’ sulla secolare condizione di sottomissione fisica, muscolare, delle donne rispetto agli uomini. Per sopravvivere hanno dovuto imparare che con i pugni e gli schiaffi si vincono le battaglie, con il cervello e i sentimenti si vincono le guerre.
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- Paolo Arena e Marco Graziotti: Quali rapporti vede tra nonviolenza ed ecologia?
- Augusto Cavadi: La nonviolenza e’ rispetto, “ri-guardo”: ritorno ammirato e consapevole di sguardo. Quando si recupera questa capacita’ contemplativa, la si recupera in relazione a tutto cio’ che e’ in quanto e’: dunque non solo rispetto ai propri simili, ma anche rispetto ad ogni vivente. E all’intero cosmo.
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- Paolo Arena e Marco Graziotti: Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione filosofica?
- Augusto Cavadi: Restituisce ai filosofi in carne ed ossa quanto spesso dimenticano: che la filosofia ha, da sempre e per essenza, praticato il gusto del confronto senza avversione, la lotta amorevole non per vincere l’altro quanto per liberare se stessi e gli altri dalle opinioni errate.
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- Paolo Arena e Marco Graziotti: Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione delle e sulle religioni?
- Augusto Cavadi: Un sostegno a disarmarsi. Perche’ le religioni spogliate da fronzoli e ridotte a fede possono agevolare processi di pace, le religioni armate di dogmi e tabu’ possono impedirli senza scampo.
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- Paolo Arena e Marco Graziotti: C’e’ qualcosa che vorrebbe aggiungere?
- Augusto Cavadi: Buon lavoro a voi due.
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